#5 – Giugno 2015
8 giugno 2015
? Come si fa
Pubblicare una presentazione sul Web
Solitamente le presentazioni utilizzate in azienda per esporre ai collaboratori i risultati di una ricerca, l’evoluzione dei dati aziendali o slides a scopo formativo, hanno un prevalente uso interno, magari proiettate in una sala riunioni appositamente attrezzata.
Se poi si intende rendere le slides pubblicamente visibili su internet, si ricorre a dei professionisti del Web che riversano i medesimi contenuti in formato HTML, con i relativi costi di impaginazione e spazio di hosting, nonché i costi in termini di tempo per concordare l’aspetto finale della comunicazione.
Ora, grazie a Google Presentazioni, una volta creata la presentazione seguendo la medesima logica di PowerPoint e software affini, è possibile pubblicare direttamente online il risultato:
> cliccare sul menu File
> cliccare Pubblica sul Web…
si aprirà una finestra di dialogo da cui possiamo scegliere:
- se avviare subito la presentazione quando questa viene aperta sul browser
- se riavviare ciclicamente la presentazione al termine
A questo punto, cliccando sul bottone blu Pubblica, verrà evidenziato l’indirizzo internet della presentazione pronto da copiare e distribuire. Sono disponibili anche dei bottoni per condividere direttamente le slides su Google+, Gmail, Facebook e Twitter.
Sicurezza
Security key
In alcuni casi il semplice utilizzo di una password, per quanto complessa, non è sufficiente a garantire il giusto grado di sicurezza ai dati che conserviamo in cloud.
In questi casi è opportuno usare un’autenticazione di secondo livello, a due fattori: questa prevede, oltre all’inserimento di nome utente e password, un’ulteriore verifica che avviene a livello “fisico”, attraverso una chiavetta usb, che ha per i nostri dati la stessa funzione che le chiavi di casa hanno per la nostra abitazione.
Per gli account Google è possibile usare l’autenticazione a due fattori con una chiavetta usb “Security Key” che supporti il protocollo U2F. Ne esistono in commercio diverse versioni, anche nei negozi online, di diversi produttori e a partire da prezzi molto contenuti.
Come si configura per un account Google:
Attivazione dell’autenticazione a due fattori:
- accedere all’amministrazione del proprio account Google all’indirizzo https://myaccount.google.com
- nel primo riquadro a sinistra
Accesso e sicurezza cliccare su Accesso a Google - cliccare Verifica in due passaggi e iniziare la configurazione seguendo le istruzioni. Durante la configurazione verrà richiesto un numero di telefono che sarà necessario:
- per ricevere il codice di sicurezza iniziale via sms
- per ripristinare l’account in caso di emergenza, sempre via sms
- Una volta configurata l’autenticazione a due fattori si verrà reindirizzati alla pagina delle impostazioni
Attivazione della chiavetta di sicurezza:
- andate all’indirizzo
https://security.google.com/settings/security/securitykey/add ove userete la vostra chiavetta usb “Security Key” laddove si fa riferimento al “token di sicurezza” - cliccate il pulsante “Registra” e seguite le istruzioni
- A questo punto avrete terminato la configurazione e potrete accedere al vostro account solo tramite la coppia utente/password e chiavetta.
In evidenza
Il prezzo iniziale di un computer non è che la metà del costo totale di proprietà. I Google Chromebook consentono di ridurre notevolmente i costi di implementazione, gestione, sicurezza e manutenzione.
Un esempio: se considerassimo l’utilizzo di 10 dispositivi per tre anni calcolandone le spese per:
- software
- antivirus
- backup
- infrastrutture e costi di personale per l’aggiornamento del sistema
- perdita di produttività annuale dovuta a configurazione, avvio, interruzioni di sistema, risoluzione dei problemi
un investimento con soluzioni pc tradizionali costerebbe 50.700 Euro, con Chromebook solo 7.950 Euro.
I dati, le applicazioni e le impostazioni personali sono infatti sincronizzati in cloud all’interno del proprio account Google; su qualsiasi Chromebook connesso a Internet si potrà essere immediatamente operativi con i propri dati e le proprie applicazioni.
Si tratta di pc portatili prodotti da tutti i più noti costruttori di hardware del mercato, in taglie e configurazioni dalle più semplici (ed economiche) alle più performanti. La caratteristica in comune è l’utilizzo di Chrome OS come sistema operativo, una versione del browser di Google particolarmente ottimizzata per coprire tutte le esigenze di lavoro con applicazioni di videoscrittura, fogli di calcolo, messaggistica e videoconferenze, multimedia audio e video, social media, grafica e disegno e molto altro.
L’accesso avviene attraverso il proprio account Google, ed è possibile salvare i dati sul proprio Google Drive oppure su supporti rimovibili collegabili alle porte usb, mentre gli amministratori possono configurare e controllare facilmente i Chromebook tramite la console di gestione basata sul Web.
Chrome OS è l’habitat naturale di tutte le applicazioni Google Apps For Work, nonché un sistema pienamente ottimizzato per la navigazione in Internet e la fruizione di tutte le più moderne applicazioni web; tutto questo ad un prezzo di ingresso inferiore ai 300 Euro.
Per chi avesse l’esigenza di una installazione più minimale sono disponibili anche i “Chromebox”, delle versioni ancora più economiche in formato mini-pc (senza monitor e tastiera).