Newsletter #9 – dicembre 2015

#9 – dicembre 2015

? COME SI FA

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Moduli Google

Questionari, sondaggi, richieste di contatto, prenotazioni, iscrizioni ad eventi… Con Google è possibile creare e distribuire dei moduli personalizzati in pochi clic. E vedere le risposte degli utenti è ancora più facile.

Dal proprio Drive cliccare il bottone rosso drive_nuovo quindi Altro > Moduli Google.

Da qui è possibile iniziare subito a creare le domande da sottoporre agli utenti. I tipi di possibile risposta si adattano a qualunque tipo di questionario: risposta testuale (uno o più righe), scelta da menu a discesa, scelta multipla, casella di controllo (es. , no), scelta da una scala di valori impostabile a propria discrezione, data e ora.

Per ogni domanda/risposta è possibile aggiungere una descrizione – ad esempio per dare all’utente indicazioni aggiuntive, e stabilire se la risposta sia obbligatoria o meno.

Una volta inserite le domande il modulo viene inviato ai propri destinatari, specificando:

  • chi può rispondere, chiunque o solo gli appartenenti al proprio dominio
  • se raccogliere automaticamente il nome utente dell’utente
  • se possibilire inviare una sola o più risposte (richiede registrazione del nome utente)

Il modulo arriverà così ai destinatari, o come link da aprire, oppure direttamente incorporato del testo del messaggio email.

Tutte le risposte inviate saranno raccolte all’interno di un foglio di calcolo che verrà creato automaticamente nel proprio Drive; dalla pagina di composizione del modulo è presente altresì una scheda RISPOSTE che, nel caso in cui il tipo di risposta lo consenta, elaborerà automaticamente dei grafici di sintesi delle risposte.

  SICUREZZA

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Dati sempre più al sicuro con certificazione ISO 27018

Le Google Apps for Work sono sempre state accompagnate da misure innovative per la sicurezza, ed ora anche le policies per la privacy sono certificate dagli standard internazionali ISO/IEC 27018:2014, con i quali i provider dei servizi di public cloud computing si impegnano a:

  • non utilizzare i dati degli utenti a fini promozionali
  • proteggere i dati dell’utente da richieste di terze parti
  • riservare all’utente la proprietà assoluta dei propri dati
  • fornire all’utente gli strumenti per esportare o cancellare i propri dati
  • mantenere la trasparenza sul luogo di memorizzazione dei dati

La certificazione, che copre le utenze Google Apps for Work, Google Apps for Education e Google Apps for Government, è stata rilasciata dall’auditor indipendente Ernst & Young.

Nel corso degli anni sono stati completati gli audit per le certificazioni SOC2  e SOC3, quindi la ISO27001 per determinare trasparenza e accountability delle procedure di sicurezza.

Su questa materia, nelle pagine di attualità si sente spesso parlare di leggi e regolamenti che cambiano di nazione in nazione, creando incongruenze e contenziosi nell’ambito dei quali anche Google è stata più volte menzionata; l’adozione degli standard ISO 27018 serve appositamente ad appianare queste divergenze e ad affidare le proprie policy a principi più largamente riconosciuti.

  IN EVIDENZA

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Hangouts anche con chi non ha account Google

Le applicazioni di videoconferenza e chat evoluta sono spesso limitate dalla necessità di condividere un account su una data piattaforma e/o installare specifiche applicazioni. Con Hangouts ora sei più libero.

Gli utenti di Google Apps For Work normalmente proteggono videoconferenze e chat limitandole all’interno del loro dominio; è possibile però che sia necessario invitare alla conversazione anche persone esterne.
Google ora offre questa possibilità, attraverso la condivisione di un link pubblico della conversazione; per richiedere l’accesso agli invitati basterà cliccare sul link ed inserire un nome utente – valido solo per l’identificazione in quella data chat – senza creare account né installare ulteriori applicazioni. Il creatore dell’evento potrà quindi accettare o rifiutare il nuovo ospite.

Le potenzialità offerte da Google Hangouts , ovvero il risparmio di tempo e di costi gestione per meeting riunioni e conferenze, potranno essere così estese anche a tutti i collaboratori, indipendentemente dagli strumenti informatici che questi utilizzano.